A fine luglio l’industria del risparmio gestito torna a registrare un saldo di raccolta positivo (+1,8 miliardi) e, questa volta, ne beneficiano tutti i primi dieci gruppi del mercato. Con una sola eccezione: Prima SGR.
La società di gestione, nata dalla joint venture tra Clessidra ed Mps, ha infatti chiuso il mese di luglio con deflussi pari a 62,2 milioni che portano il saldo della raccolta da inizio anno, secondo i dati Assogestioni, a -962,5 milioni di euro.
Di tutt’altro colore l’andamento della raccolta per gli altri 9 gruppi leader di mercato. I due colossi Intesa e Pioneer (del gruppo UniCredit) chiudono luglio, rispettivamente, con un saldo positivo per 51,2 e 365,1 milioni. Il bilancio da inizio anno rimane comunque negativo, -3,4 miliardi per Intesa e -6,9 miliardi per Unicredit. Ma proprio il gruppo guidato da Alessandro Profumo tra maggio e luglio ha abbandonato il segno meno portando a casa, tra sottoscrizioni e deflussi, quasi 800 milioni di euro.
Tornando a luglio, la miglior raccolta netta del mese è nuovamente firmata BNP Paribas con 436,7 milioni (1,3 miliardi da inizio anno – anche in questo caso il miglior risultato dell’industria). Dietro a BNP e UniCredit (che si è aggiudicata il secondo posto mensile) spicca Bipiemme con 230,3 milioni (+125,5 nel 2009).
Ma tra le prime 20 società della classifica Assogestioni solo quattro possono vantare sette mesi consecutivi di raccolta netta positiva: Credem, che con i 200,6 milioni raccolti a luglio porta a 1,2 miliardi il saldo del 2009; Mediolanum, +153,5 milioni a luglio (883,8 nel 2009); Azimut, +127,3 milioni a luglio (+687,2 nel 2009); e Generali, +130,1 milioni a luglio (+389,1 nel 2009).