Sta di fatto che i segnali positivi non sono mancati e i numeri lo dimostrano. Negli ultimi sei mesi i rendimenti dei prodotti del risparmio gestito hanno complessivamente marcato in positivo, con punte di performance davvero interessanti. Ciò ha fatto coppia con la tendenziale ripresa della raccolta: il dato di settembre segna infatti più un miliardo e cinquecentottanadue milioni di euro.
JPMorgan sfrutta al meglio la ripresa dei mercati
Osservando nel documento allegato i dati dei principali dodici gruppi per patrimonio, corrispondenti al 77 per cento del mercato dei fondi, troviamo tante conferme a quanto appena affermato. I guadagni sono generalizzati per tutte le società di gestione, anche sugli orizzonti a tre mesi e un mese. Nell’analisi che abbiamo condotto ci siamo occupati di verificare i rendimenti aggregati dei fondi per società e per gruppi, verificando perciò le performance medie di 1.427 prodotti del risparmio. Il gruppo che ha sfruttato al meglio il recupero dei mercati finanziari è JP Morgan Asset Management, con una performance media in euro di tutti i propri fondi pari a 27,93 per cento semestrale. La divisione del risparmio del colosso JP Morgan Chase & Co. fa capo a sette asset managemet domiciliate in vari Paesi europei. Tra queste, la più grande in termini di patrimonio in gestione è la Sicav lussemburghese JP Morgan Funds, la migliore come rendimento semestrale, con un avanzo del 33,01 per cento.
Buoni risultati per Pioneer
Alle spalle della banca d’oltreoceano si fa notare Pioneer Investments con un valore aggregato pari al 22,02 per cento nel semestre. Il contributo di maggior rilievo arriva da Pioneer Asset Management S.A. (C.I.M.) che segna 25,61 per cento. Le società del gruppo Unicredit sono anche le migliori nell’ultimo mese (2,17 per cento). Scendendo di qualche punto percentuale, notiamo sul terzo gradino del podio BNP Paribas (19,67 per cento), seguita dall’altra compagine francese Credit Agricole Asset Management (18,19 per cento). Poi, molto vicine tra loro, ci sono Bipiemme (17,72 per cento), Mediolanum (16,82 per cento), Intesa Sanpaolo (16,64 per cento), Generali (16,53 per cento) e Prima (16,38 per cento). Hanno invece avuto un atteggiamento più conservativo Azimut (13,40 per cento) e Ubi Banca (13,26 per cento), mentre in ultima posizione si piazza Arca con un rendimento del 9,96 per cento. Il gruppo controllato dalle banche popolari non ha evidentemente creduto nella ripresa e ha preferito assumersi pochi rischi.