Fondi Comuni – Il Cesr si eprime sul Kid dei fondi comuni

Adesso anche il Cesr si è espresso. L’organismo di coordinamento fra le autorità di vigilanza e di regolamentazione dei mercati finanziari ha infatti trasmesso alla Commissione europea il suo parere sul passaporto Ue e le informazioni rilevanti che devono essere riportate nei prospetti informativi dei fondi comuni d’investimento.

Con questo parere il CESR intende migliorare attraverso il “Documento con le informazioni-chiave” (Kid, Key Information Document) la qualità e la comprensibilità delle informazioni contenute nei prospetti a beneficio degli investitori al dettaglio, migliorando di conseguenza anche la tutela dei risparmiatori. Nel Kid dovranno essere riportati, in particolare, il profilo di rischio/rendimento, il dettaglio dei costi e delle commissioni a carico dei sottoscrittori, la rappresentazione delle performance storiche. L’obiettivo è quello di aumentare la convergenza delle società di gestione dei fondi per quanto riguarda, in particolare, i requisiti organizzativi, i conflitti d’interesse, le regole di condotta nonché la cooperazione tra autorità di vigilanza.

“Il parere – ha commentato Lamberto Cardia, presidente della Consob nonché presidente del gruppo di lavoro del CESR sul risparmio gestito – costituisce un altro passo importante per migliorare l’informazione a disposizione degli investitori, aumentando la comprensione dei prodotti offerti e la fiducia degli investitori. Ritengo che l’introduzione del Documento con le informazioni-chiave migliorerà la qualità delle informazioni per gli investitori dei fondi comuni e fornirà loro gli strumenti per valutare, capire e comparare più facilmente”.

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