Risparmio gestito – Occhio al petrolio

NEWS

•    Contrariamente ai dati relativi alla Gran Bretagna, il PIL statunitense del terzo trimestre annunciato la scorsa settimana ha mostrato che il Paese è uscito dalla sua recessione durata sei trimestri. La crescita economica annualizzata del 3,5% è stata per lo più guidata da consumi e scorte, sebbene il ritorno alla crescita è stato generale.
•    I dati della Nationwide Building Society hanno indicato che la ripresa del mercato residenziale in UK è rimasta stabile nel mese di ottobre, con i prezzi delle case cresciuti dello 0,4% nel mese portando ad un incremento annuo pari al 2,0%.
•    I dati relativi al mercato residenziale negli Stati Uniti sono stati contrastanti per la seconda settimana consecutiva. I prezzi delle abitazioni a livello nazionale sono cresciuti per il quarto mese consecutivo in agosto ma, a seguito di cinque mesi consecutivi di miglioramento, le vendite di nuove case hanno registrato un calo nel mese di settembre.
•    La scorsa settimana gli investitori hanno trovato sollievo nei bond governativi poiché, a seguito dei dati contrastanti di Stati Uniti e Europa, hanno trovato rifugio nelle più sicure emissioni governative. I dati sul PIL statunitense – migliori rispetto alle aspettative – hanno inoltre aggiunto alcune preoccupazioni relative al possibile cambio di posizione della Fed che potrebbe alzare i tassi di interesse prima del previsto.
•    Il dollaro statunitense e lo yen giapponese hanno registrato buone performance la scorsa settimana poiché gli investitori hanno trovato rifugio in queste valute e fatto ricorso al carry trade. La banca centrale della Norvegia ha contribuito a far registrare alla moneta del Paese sovra performance rispetto ad altre valute commodity-related poiché ha innalzato i tassi di interesse di 25 punti base all’1,5%.
•    Le azioni hanno registrato un ribasso in tutti i principali mercati la scorsa settimana. Si è verificata una breve tregua a seguito dei risultati del PIL USA – migliori del previsto – che hanno brevemente distolto l’attenzione degli investitori dagli altri dati che avevano messo in dubbio il ritmo della ripresa economica.


VIEWS

•    La recessione globale sembra essere terminata nel corso del terzo trimestre 2009. I tagli ai tassi di interesse, l’inflazione in calo, un mercato del lavoro in via di stabilizzazione e la ricostruzione delle scorte da parte delle aziende potrebbero permettere alla crescita di continuare a migliorare nel corso del 2010.
•    I prezzi al consumo potrebbero continuare a sgonfiarsi per gran parte del 2009. Se sostenuto, l’aumento del prezzo del petrolio potrebbe portare ad un ritorno di un’inflazione headline positiva.  
•    La volatilità di mercato potrebbe rimanere elevata questa settimana poiché la Fed, la BoE e la BCE stanno per annunciare le prossime decisioni in materia di politica economica.

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