L’orso fa sentire le sue unghie sui fondi presenti nel ranking del Bluerating di merito. Infatti i tripla A – cioè i comparti con rendimento positivo al netto delle imposte nell’ultimo triennio e con un’overperformance di almeno il 15% rispetto al benchmark di categoria – passano da 28 a 17. Era ipotizzabile che i recenti cali mietessero qualche vittima, ma il gruppo dei migliori si è quasi dimezzato. Aumenta tuttavia il numero complessivo dei nostri prodotti. Sono infatti 271, mentre lo scorso mese erano 240 e, soprattutto, si eleva il rendimento medio di tutti i prodotti in classifica, passando da 12,47% a 13,02%. Questi elementi dimostrano che i prodotti di qualità hanno strategie per attenuare le turbolenze che inevitabilmente i mercati vivono nei vari cicli economici. Si riduce però l’extrarendimento medio rispetto ai vari benchmark da 6,57% a 5,24%.
In testa troviamo ancora DB Platinum Commodity Euro.
Il vantaggio sul secondo è però arrivato a meno di due punti percentuali. Mfs Strategic Income Fund ha resistito e mantenuto lo stesso vantaggio sull’indice Barclays Capital Global Aggregate. Solo i due fondi citati restano sopra al mercato di oltre il 30%. La terza posizione in classifica è questo mese appannaggio di Conning Euro Equity Fund, poco sopra al sempre eccellente Carmignac Investissement. Alle loro spalle sorprende Hsbc Gif European Equity, ottavo durante la precedente rilevazione. Il gestore Angus Parker, pur restando sovraesposto sui titoli finanziari (24%), ha retto bene il colpo dall’inizio dell’anno mantenendosi in vantaggio sull’indice di riferimento. Per quanto riguarda le società, è Pimco a surclassare i competitor con ben 21 strumenti in classifica. Non è una novità per noi questo posizionamento della compagine del gruppo Allianz, visto che è presente al vertice di tutti i nostri ranking.
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