Fondi comuni – Addio titoli spazzatura

Credo che gli investitori – messi di fronte al probabile ritiro delle misure di stimolo in un momento di estrema fragilità dell’economia e ai livelli record raggiunti dal debito sovrano in molti Paesi occidentali – inizieranno a prestare maggiore attenzione ai fondamentali e alle analisi micro. In un contesto caratterizzato da analisi sempre più minuziose, solo le aziende dotate di un buon modello di business, della necessaria forza finanziaria, e che si impegnano a creare valore, potranno essere ricompensate da un apprezzamento del titolo azionario da qui in avanti.

Credo che aziende leader nel proprio settore – come il colosso del retail statunitense Wal-Mart – sfuggite all’attenzione degli investitori durante il rally trainato dai ciclici dello scorso anno, diversamente dall’entusiasmo dei mercati per aziende analoghe di minori dimensioni, vedranno un riapprezzamento delle proprie quotazioni. Nel corso degli eventi straordinari degli ultimi 18 mesi, Wal-Mart è rimasta un’azienda solida, continuando a produrre utili superiori al costo del capitale. Credo che la società, dotata di dimensioni significative e di un potere d’acquisto senza confronti, sia ottimamente posizionata per trarre vantaggio dalla ripresa della crescita economica.

Anche McGraw-Hill Companies è un titolo di qualità, il cui valore sarà riconosciuto dagli investitori per il business solido e il potenziale di crescita degli utili. Il ramo finanziario della società comprende Standard & Poor’s – tra le prime tre agenzie di rating nel mondo – le cui prospettive sono positive.  Anche se la crisi dei subprime ha evidenziato l’esigenza di un maggiore controllo sulle agenzie di rating, la domanda dei loro servizi sarà ancora maggiore nel lungo termine.

Sebbene il segmento dedicato alle testate di settore dell’unità editoriale di McGraw-Hill abbia di recente sofferto a causa di alcune pubblicazioni in perdita, il team manageriale sembra rimanere focalizzato sull’incremento degli utili. Di recente infatti è stata venduta la rivista “Business Week”, il cui bilancio era in negativo, per concentrare il business sulle più redditizie pubblicazioni scolastiche. Inoltre,  McGraw-Hill garantisce esposizione al settore finanziario, soprattutto per gli investitori che rimangono riluttanti a investire direttamente sui titoli finanziari tradizionali.

Lo stesso criterio si applica a Intuit, azienda americana leader nel settore dei software dedicati a finanza e fisco, che considero allo stesso modo un titolo di qualità. L’azienda ha delle entrate periodiche e, quindi, un flusso affidabile di entrate dagli istituti finanziari, che richiedono i dati generati dal software per la finanza personale Quicken. Negli Stati Uniti il sistema fiscale sta diventando sempre più complesso e questo sta portando le persone alla compilazione elettronica dei moduli per le tasse. Intuit è un’azienda ben posizionata per trarre beneficio da questo trend grazie allo standard di cui è proprietaria, usato per trasmettere i dati finanziari sul web. La massa critica raggiunta da Intuit in quest’area dovrebbe permettere all’azienda di generare utili elevati e sostenibili nel lungo termine.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!