Il primo argomento emerso è stato chiaramente quello più immediato: che benefici diretti ha portato la normativo in tema di protezione degli investimenti? Ebbene, per il Cesr la MiFiD ha permesso una migliore gestione del delicato tema della trasparenza, mediante alcune importanti novità sul piano ad della comunicazione telefonica con gli intermediari (le famose registrazioni) e sulle raccomandazioni personali agli investitori, previste esclusivamente all’interno del profilo di consulenza prevista nei canali distributivi (definiti nell’articolo 4 della normativa)
Altro aspetto emerso con prepotenza è stato l’impatto delle regole sul mercato equity, in particolare l’avvenuta miglioria generalizzata del settore in merito all’informativa rilasciata ai risparmiatori e il rafforzamento dei requisiti di appartenenza al sistema borsistico internazionale.
Infine è stato fatto il punto specifico sulle transazioni, in particolare si è valutato l’effetto positivo in merito alla fruibilità specifica di alcuni strumenti finanziari, tipicamente i derivati: con la Mifid si sono drasticamente ridotti i rischi dei cosiddetti “investimenti inconsapevoli”.