La crescita del settore dei fondi pensione aperti prosegue anche nel corso del primo trimestre dell’anno. L’ufficio statistiche dell’associazione rileva, infatti, un aumento delle adesioni, con un numero di Iscritti in crescita e pari a poco meno di 896 unità, una raccolta netta di oltre 228 milioni di euro e un attivo netto che supera abbondantemente i 6,6 miliardi di euro.
Nel corso dei primi tre mesi dell’anno le adesioni sono state pari a 438 milioni di euro mentre, per quanto riguarda erogazioni e riscatti i movimenti ammontano a 209 milioni di euro.
I lavoratori dipendenti hanno immesso nel sistema oltre 212 milioni di euro, equivalenti al 48% delle adesioni. Dai lavoratori autonomi giungono invece contributi per 92 milioni di euro, una quota pari al 21% del valore delle adesioni complessive.
Analizzando l’asset allocation generale emerge una lieve preferenza per gli investimenti nei comparti Bilanciati che detengono più di un quarto dell’Attivo netto complessivo, pari oggi a oltre 1,8 miliardi di euro. I fondi pensione bilanciati sono stati scelti da un quarto degli iscritti (26,5%) che hanno garantito, in tre mesi, una raccolta di oltre 85 milioni di euro. I Bilanciati Obbligazionari, la seconda categoria per numero di Iscritti (23,5%) e per Attivo netto (oltre 1,6 miliardi), hanno raccolto nel trimestre più di 55 milioni di euro. I comparti Azionari sono stati invece scelti da circa un quinto degli Iscritti (19%) e, nei primi tre mesi dell’anno, hanno raccolto 53 milioni di euro. Questi flussi hanno contribuito alla crescita dell’Attivo netto cha ha raggiunto una quota di poco inferiore a 1,5 miliardi di euro.
Si rafforzano in maniera rilevante, rispetto al precedente trimestre, i flussi netti in ingresso per gli Obbligazionari che chiudono il periodo di rilevazione con una raccolta che sfiora i 26 milioni di euro. Al 31 marzo l’Attivo netto di questa categoria è di 638 milioni e gli Iscritti sono superiori all’11% del totale. I Bilanciati Azionari hanno un attivo netto di 600 milioni di euro, gli iscritti sono poco più del 9% del totale e, conseguentemente a trasferimenti ad altri fondi pensione, la raccolta rilevata è negativa per 12 milioni di euro. Per i Monetari la raccolta netta nei tre mesi è pari a 9,8 milioni di euro, l’attivo netto è di oltre 284 milioni di euro e il numero di Iscritti pesa per il 6,6% del totale. I prodotti Flessibili possono contare su un numero di Iscritti pari al 3,5%, l’attivo netto è in crescita e vale circa 155 milioni. La categoria ha raccolto nei tre mesi di riferimento poco meno di 12 milioni di euro.
Limitatamente alla composizione del portafoglio è possibile rilevare una certa stabilità degli investimenti in Titoli e Oicr obbligazionari che oggi pesano per il 52% degli impieghi complessivi. Il peso dei Titoli e Oicr azionari si assesta invece ad una quota pari al 41,5%.
Dei 326 comparti rilevati 215 fanno capo alle Imprese di Assicurazione, a cui spettano anche il 48% degli Iscritti, flussi netti per 140 milioni di euro e un attivo netto di oltre 3 miliardi di euro. Gli 82 comparti gestiti dalle Sgr sono stati scelti dal 35% degli iscritti, hanno ottenuto una raccolta di 70 milioni di euro e detengono un attivo netto di 2,4 miliardi di euro. I 5 comparti che fanno capo alle Banche hanno raccolto poco meno di 5 milioni di euro, sono stati scelti dal 4,5% degli iscritti ed hanno un Attivo di 147 milioni di euro. Le Società di intermediazione mobiliare hanno incassato 14 milioni di euro, contano sul 12,5% degli iscritti distribuiti in 24 comparti.