La European Fund and Asset Management Association (Efama), attraverso un comunicato, ha annunciato di aver accolto positivamente il nuovo pacchetto di norme varato oggi dalla Commissione Europea sulla vigilanza finanziaria. L’associazione guidata da Jean Baptiste de Franssu ha inoltre apprezzato la pubblicazione di due linee guida attraverso un documento informativo che spiegano all’investitore il metodo per calcolare il rischio di investimento.
Secondo Peter De Proft, direttore generale dell’Efama, “le norme Ucits IV sono un eccellente esempio di regolamentazione in cui la Commissione europea e le industrie hanno lavorato insieme in maniera costruttiva per informare chi investe in modo più comprensibile sui rischi chje si corrono. Il nuovo pacchetto di norme servirà a ripristinare la fiducia negli investitori”.
Nonostante le nuove norme vengano accolte positivamente dagli investiotori e dalle associazioni che si occupano di risparmio gestito, rimangono forti perplessità sulle grosse differenze di tassazione presenti tra i diversi Paesi membri dell’Unione Europea. Problema che riguarda molto da vicino l’Italia, Paese dove i fondi di diritto estero godono di un trattamento fiscale migliore rispetto a quelli di diritto italiano.