Le masse in gestione dopo la frenata del 2008, hanno ripreso a crescere, anche se a ritmi più lenti rispetto al passato, ma le commissioni incassate sono calate con la stessa intensità. Per questo ora gli asset manager devono affrontare una nuova sfida: migliorare il loro modello di business semplificando l’offerta per accontentare il maggior numero di clienti e iniziare fusioni che uniscano masse e competenze. Non è infatti un problema di masse di risparmio gestito quello che affligge l’Italia quanto piuttosto un problema di modello di business. La fotografia di un settore che necessita di una vera e propria rivoluzione è stata scattata da Boston Consulting Group all’interno dell’ottava edizione del report internazionale sull’asset management.
Secondo Bcg, infatti, gli asset under management dell’industria nel mondo sono saliti del 12% a 52600 miliardi di dollari (nel 2008 il calo era stato del 17%), ma le commissioni nette sono scese dell’11% e il margine operativo del 18%. “In Italia, l’industria sta cercando una nuova identità”, spiegano da Boston Consulting Group. “Il modello di ricerca è già stato avviato , come dimostrano le operazioni appena concluse, e si potrebbe pensare di prendere a riferimento proprio le società estere che hanno già sposato il cambiamento verso modelli multi-captive”.