Per tutte le stagioni

Growth e Value sono da sempre sinonimi di un posizionamento rispettivamente aggressivo e difensivo. Nell’immaginario comune i primi consentono di beneficiare dei mercati in crescita, puntando a quelle società con prezzi spesso a sconto e quindi oggetto di un potenziale rally: titoli il cui prezzo incorpora potenzialità di crescita di lungo termine superiori a quelle di altri titoli emessi da aziende appartenenti al medesimo settore.
I secondi vengono percepiti come uno strumento per proteggersi dai rischi di mercato. Generalmente, investendo in titoli appartenenti a settori maturi. Le strategie a riguardo possono essere diverse: una forte esposizione nei confronti dei settori anticiclici oppure un accurato stock-picking, che punti a titoli di elevata qualità, con un valore di mercato inferiore al loro valore intrinseco. Ottimi in momenti di crisi, i titoli value, non sono considerati altrettanto interessanti in momenti di forte ripresa. Spesso però i miti nascondono non poche falle che è bene sfatare.
Advisor ha scelto di affidare questo compito a Giovanni De Mare, responsabile distribuzione retail Italia di Vontobel.

L’approccio Value è considerato ideale nelle fasi ribassiste, non in quelle rialziste. Lei cosa ne pensa?
Nel 2008, quando i timori degli investitori avevano raggiunto l’apice, le azioni di “buona qualità”, quelle cioè relative a società che presentano fondamentali solidi, hanno perso meno rispetto al mercato. Durante il rimbalzo dello scorso anno, nonostante le condizioni del mercato del lavoro potessero difficilmente dirsi favorevoli, gli investitori hanno ricominciato a puntare sui titoli di bassa qualità, lasciando da parte quelli di elevata qualità.
Eppure, le società ad elevata qualità possono registrare delle ottime performance anche in condizioni di mercato buone.
A differenza di quanto possano pensare alcuni operatori, un portafoglio focalizzato sulla qualità non è, a ben guardare, un fondo “orso”.

Qual è la strategia di Vontobel a proposito?
I nostri processi di investimento sono pensati per proteggere il capitale meglio di quanto farebbe il benchmark durante i periodi ribassisti. Durante i momenti di rialzo l’obiettivo è invece fornire ritorni interessanti. La storia insegna che quando i mercati si normalizzano, il minimo che ci si possa aspettare è che le azioni di elevata qualità performino in linea con quelle di bassa qualità. Uno studio recente sul mercato USA mostra che, dal 1982 fino alla fine del 2009, le azioni di migliore qualità hanno sovra-performato i mercati sei volte.

Trovi tutti gli approfondimenti
sul mondo della consulenza
su Advisor.
Tutti i mesi in edicola.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!