Le ultime notizie danno in evidenza il peggioramento delle previsioni della Fed sull’andamento dell’economia americana. A nostro giudizio tuttavia rimane molto poco probabile l’ipotesi di una recessione, dato che il settore privato probabilmente si sta attrezzando per una futura ripresa dei consumi e delle spese; a tal riguardo sarà importante l’andamento delle importazioni, che noi ipotizziamo in ripresa in seguito ai dati del secondo trimestre
Sul fronte europeo, la ripresa appare decisamente più netta. I paesi coinvolti positivamente da questa risalita dell’economia sono la Germania, l’Austria, l’Olanda e la Gran Bretagna, ben oltre le aspettative. Tuttavia le esportazioni rimangono poco brillanti, elemento che pone qualche dubbio su quanto possa effettivamente durare questa spinta economica. Sarà importante capire quanto potrà rendersi protagonista la Germania, paese che può ergersi a “trascinatore” dell’Europa. Rimangono ancora aperti i temi relativi al debito sovrano e alla crisi del sistema bancario, elementi che ci lasciano presagire una politica monetaria restrittiva ancora per diverso tempo.