L’India ha messo in tasta numerosi risultati ambiziosi sul fronte della crescita economica. I politici locali si sono dimostrati capaci di archiviare una solida domanda interna, supportata dall’incremento dei salari nel settore pubblico, tipicamente supporto per le dinamiche di consumo. In evidenza vi è il settore automobilistico, il quale ha usufruito dei maggiori benefici della ripresa del potere d’acquisto; le infrastrutture sono in piena crescita e ciò potrebbe rendere l’India il paese a più rapida crescita economica nel 2011.
Da quando alcuni analisti hanno notato il rallentamento del “motore” cinese , l’attenzione degli operatori di mercati si è sempre più focalizzata sul gigante degli emergenti asiatici, l’India appunto. Il vero rischio che tuttavia persiste è quello di una eccessiva spinta inflazionistica; ciò nonostante la crescita indiana si è attestata all’8,8% nel primo trimestre del 2010.
A nostro avviso persiste una stima di forte crescita economica anche per il biennio 2011-2012.