Anima Sgr, la società di gestione del risparmio nata il 31 dicembre scorso dalla fusione di Anima e Bipiemme Gestioni, razionalizza l’offerta dei fondi di diritto italiano, con effetto dal 17 dicembre 2010.
La nuova offerta, così come spiega una nota del gruppo, è il frutto un processo di semplificazione della gamma derivante dalla somma delle due famiglie di fondi comuni precedenti, teso a privilegiare le eccellenze dei due stili di gestione, entrambi orientati alla ricerca del valore, ma con modalità di investimento differenziate per orizzonte temporale.
Le modifiche comprendono fra l’altro la fusione per incorporazione di alcuni fondi e l’uniformazione dei livelli di servizio e delle modalità di partecipazione ai due Sistemi di fondi comuni. I clienti possono inoltre passare in maniera diretta (switch) tra i fondi delle due famiglie Sistema Gestioni Anima e Sistema Gestioni Attive.
Le fusioni per incorporazione portano da 41 a 30 il numero di fondi offerti (oltre al fondo pensione aperto).
Una volta efficaci le modifiche, la gamma di fondi di diritto italiano di Anima si articolerà nelle due famiglie di fondi comuni Sistema Gestioni Anima e Sistema Gestioni Attive, nel fondo di fondi Capitale Più e nel fondo pensione aperto Arti & Mestieri.