Ieri ha approvato definitivamente la riforma delle authority che rivede l’architettura di supervisione finanziaria. Entrerà in vigore a gennaio 2011 e, a detta di Efama, garantirà un mercato finanziario più omogeneo nell’Unione Europa, nonché una maggiore protezione per gli investitori contro i rischi sistemici.
E’ particolarmente apprezzata la delega alle autorità per la creazione degli standard tecnici locali. Questo elemento contribuirà a ridurre le incertezze normative e a ridurre i costi relativi alla compliance.
“Come manager degli Ucits, probabilmente questa riforma rappresenta il miglior esempio nell’ottica di rendere più trasparente lo sviluppo dei prodotti retail europei, dato che gli operatori del mercato hanno da sempre atteso un’armonizzazione del settore”