’Le necessità di finanziamento sostanziali della Spagna, non solo per il governo centrale, ma anche per i governi regionali e le banche, rendono il paese suscettibile di ulteriori difficoltà di finanziamento’, ha detto Kathrin Muehlbronner di Moody’s. [1] Moody’s effettuerà l’esame in base al presupposto per cui la Spagna non avrà bisogno di attingere all’European Financial Stability Facility (EFSF) e ha detto che la solvibilità del paese non è in pericolo. La tempistica del rilascio avrebbe potuto essere migliore, in quanto arriva il giorno prima dell’asta finale per l’anno di bond spagnoli. Il rendimento sul debito pubblico spagnolo è in aumento questa settimana poiché gli investitori diventano sempre più preoccupati nel conservare debito del paese. Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito di 3 punti base, a 5,54%, mentre quelli a 15 anni hanno guadagnato 4 punti base, a 6,05% questa mattina. Il governo spagnolo prevede di vendere € 3 miliardi in titolia a 10 e 15 anni domani.
L’euro è stato anche sotto pressione dopo che il cancelliere tedesco Angela Merkel ha riaffermato il suo punto di vista secondo cui il pacchetto di salvataggio da € 750 miliardi non deve essere aumentato, mentre gli scioperi in tutta la Grecia hanno minato la fiducia nella capacità del governo di aderire al suo piano di austerità. Con le preoccupazioni sull’euro nuovamente in prima pagina, l’avversione al rischio può vedere l’euro restare sotto pressione in assenza di notizie positive. Tuttavia, una serie di indicatori economici degli Stati Uniti che saranno rilasciati questo pomeriggio potrebbero trasformare il sentiment se gli investitori uscissero dal trade di beni rifugio e scegliessero di aumentare la loro esposizione su asset rischiosi. L’US CPI, il New York Empire State Manufacturing, la produzione industriale e Treasury International Capital influenzeranno le strategie degli investitori. La possibilità che i tagli fiscali negli Stati Uniti passeranno potrebbe anche incentivare il sentiment di questo pomeriggio.