Dexia, si spera nell’armonizzazione fiscale

“L’attuale crisi dell’Euro sarà superata, ma spero che non sarà dimenticata la sua lezione: l’Eurozona ha bisogno di una comune dimensione fiscale”. Il presidente di Dexia-Crediop Mario Sarcinelli, ripreso da Ansa, punta sull’armonizzazione fiscale nel corso della presentazione delle previsioni economiche e finanziarie per il 2011 presso la sede di Via XX Settembre. Il rischio di turbolenze sui mercati non è scomparso del tutto e la performance della zona Euro nel 2011 dipendera’ anche dalla capacita’ delle autorita’ europee di gestire la crisi del debito sovrano, ha invece affermato Anton Brender chief economist di Dexia Asset Management, il centro di gestione di attivi del gruppo Dexia, specializzataoin analisi finanziaria, gestione di fondi e di mandati istituzionali e privati. Operatore di riferimento su scala paneuropea, Dexia AM gestisce oltre 86 miliardi di Euro .

Presente anche l’economista Marcello Messori, che ha spiegato come ”le principali aree economiche hanno ripreso a crescere, seppure a ritmi diversi. Il rischio è, però, che tutte puntino sulle esportazioni nette; il che sarebbe irrealizzabile”. Anche per Attanà (Assiom Forex) ”nuove regole sono necessarie, ma se proliferassero eccessivamente e non fossero sufficientemente coordinate e meditate, si rischia di deprimere ulteriormente importanti segmenti di mercato e la stessa economia” L’analisi sulle prospettive economiche e finanziarie per l’anno prossimo mostra che negli Stati Uniti, dopo un temporaneo rallentamento, gli ultimi dati segnalano un’accelerazione della crescita. Escludendo nuovi colpi di scena, un riacutizzarsi della crisi appare improbabile, sebbene il ritmo della ripresa sara’ comunque contenuto.

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