Italia più rischiosa degli emergenti

I piccoli investitori italiani considerano l’Italia più rischiosa dei Paesi emergenti. Il numero di risparmiatori che valuta l’Italia come il mercato di investimento più rischioso è maggiore rispetto a quelli che ritengono più a rischio i mercati emergenti: il 27% contro il 21%. Ma, secondo una ricerca condotta da Gf Eurisko su un campione di 500 investitori italiani retail, solo il 3% prevede di aumentare gli investimenti fuori dall’Italia, mentre il 16% ha intenzione di diminuire gli investimenti non italiani nel 2011. La ricerca indica che il 49% degli intervistati ritiene che i maggiori tassi di crescita nel 2011 verranno dai mercati emergenti, mentre il 20% ipotizza che i maggiori livelli di crescita si registreranno sui mercati già sviluppati.

Solo il 5%, invece, ritiene che l’Italia genererà la crescita maggiore. La maggioranza dei risparmiatori italiani intervistati si aspetta che la Cina diventerà la più grande economia del mondo nei prossimi vent’anni e solo il 5% ritiene che gli Stati Uniti saranno capaci di mantenere il primato economico globale. In ogni caso, secondo lo studio di Gf Eurisko, gli investitori italiani rimangono molto avversi al rischio: solo il 5% progetta di investire nel mercato azionario nel 2011.

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