Le piccole ringraziano

Permettere ai fondi domiciliati in un paese membro di essere gestiti a distanza da una società di gestione, domiciliata in un altro stato, permettendo in questo modo una maggiore flessibilità ed efficienza nel paese della domiciliazione è uno degli obiettivi della direttiva Ucits IV, che punta a generare risparmi ed economie di scala, come spiega un recente report di State Street.
Assieme al documento Informazioni Chiave per gli Investitori ICI (che prevede la sostituzione del prospetto semplificato con un fact sheet, di due pagine di facile lettura, con l’identificazione della Ucits, la descrizione degli obiettivi e delle strategie di investimento, la performance storica, i costi e le altre spese associate, il profilo rischio/rendimento con incluse informazioni sui rischi associati), il passaporto per le società di gestione è l’elemento della direttiva che ha suscitato il dibattito più ampio.
Questa misura, infatti, elimina il requisito finora d’obbligo per i gestori Ucits di disporre di una società di gestione in ogni paese dove avviene la domiciliazione dei fondi. “Sebbene i risparmi previsti dalla Commissione non saranno così sostanziosi come quelli derivanti da fusioni di fondi e nel caso di fondi master-feeder, i ritorni positivi ci saranno”.
L’utilità del passaporto della società di gestione dipenderà dalle circostanze e caratteristiche di ciascuna impresa. “Quei gruppi che dispongono già di strutture abbastanza snelle, in una serie di sedi, potrebbero decidere di mantenerle così come sono. Altri avrebbero invece lo spazio per considerare una razionalizzazione, per i gruppi più piccoli a rapida crescita, il passaporto della società di gestione faciliterà l’espansione in Europa”. Lo spazio per realizzare delle efficienze dipenderà inoltre dal fatto che il promotore distribuisca già altri prodotti non-Ucits su base pan europea, “dato che questi non beneficeranno del passaporto, potrebbero continuare ad avere necessità di una società di gestione nella giurisdizione locale dei fondi Ucits”.
Come avviene anche per gli altri aspetti della direttiva, le implicazioni fiscali devono essere prese in considerazione.
“I profitti della società di gestione saranno tassati nella sede in cui questa è domiciliata, ma data la varietà e la disomogeneità fiscale della tassazione delle imprese nell’Unione, certi domicili potrebbero essere più interessanti”.
Inoltre, il quadro normativo potrebbe essere differente tra una sede e l’altra, per esempio, “i singoli regolatori potrebbero interpretare in maniera differente certi aspetti della direttiva ed avere quindi modi diversi di sovrintendere all’applicazione”.
Infine, ci sono importanti questioni operative riguardanti la sede del capitale intellettuale e quali mercati dovranno essere serviti, per l’attività di marketing e promozione, con un’apposita struttura locale. “Un gruppo potrebbe, per esempio, avere tutto il team di gestione a Londra e valutare necessaria una presenza operativa a Francoforte per meglio coprire il mercato tedesco”.
Il passaporto della società di gestione è un’iniziativa importante che potrebbe dare a certi gruppi già esistenti una maggiore flessibilità ed efficienza. Inoltre potrebbe permettere a certe società di gestione, con asset in crescita, di promuovere strutture più efficienti di quelle dei predecessori, tuttavia a causa della presenza di considerazioni fiscali, normative, operative, “fino a oggi non è chiaro quanti gestori Ucits di grandi dimensioni saranno in grado di beneficiare dal passaporto per razionalizzare le loro reti operative”.
Molti gestori hanno già delle strutture societarie efficienti e quindi “non beneficeranno di queste misure semplificatrici, che tuttavia potrebbero rendere più fattibile per i gruppi più piccoli, ed in rapida espansione, stabilire e gestire fondi Ucits in altre giurisdizioni, in maniera più efficiente”.

Trovi tutti gli approfondimenti
sul mondo della consulenza
su Advisor.
Tutti i mesi in edicola.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: