Limitando la selezione ai fondi appartenenti a categorie sufficientemente numerose, almeno 30 componenti, sono 58 quelli che, migliorando la valutazione rispetto al mese precedente, hanno ottenuto il massimo grado di giudizio.
Come un mese fa’, ed in maniera ancora più marcata, la maggioranza di new entry sono fondi azionari (37) operanti in una ampia gamma di aree geografiche e tipologie di titoli, 4 appartengono ai diversificati, 3 sono a ritorno assoluto mentre i restanti 14 appartengono a categorie obbligazionarie e monetarie. Anche la distribuzione tra le case di investimento è piuttosto variegata, i fondi per ogni società che hanno migliorato il giudizio non superano infatti i 3 elementi e li raggiungono in pochi casi. Tra questi, Templeton, che ha portato alle 5 corone un fondo diversificato e due fondi azionari, uno specializzato sulle mid e small cap europee l’altro sulle large e mid cap americane; analogamente Pictet, con tre strumenti di tipologie diverse, un obbligazionario globale mercati emergenti, un monetario area dollaro ed un azionario specializzato sul Giappone; infine (in ordine alfabetico) Threadneedle con un fondo azionario Asia Pacifico, un azionario Usa mid e small cap e un obbligazionario Europa. Tra tutti i fondi promossi il Fidelity US High Yield è quello con la performance a 3 anni maggiore, 50.96 %, tre sono i fondi che superano la soglia del 50% e nove quelli che oltrepassano il 30%; questi ultimi anni sono stati travagliati ma non privi di opportunità, anche decisamente rilevanti.
Nella tabella sono elencati tutti i fondi che, nell’ultima valutazione, hanno raggiunto le 5 corone BLUERATING.