Il nuovo fondo – Ucits III – si focalizza sulle opportunità offerte dal settore healthcare, supportate da fattori demografici (invecchiamento della popolazione), dalla domanda dei mercati emergenti e dall’innovazione.
Il JB Health Opportunities Fund investe a livello globale in società quotate che operano nel settore healthcare. L’universo investibile comprende produttori, distributori e fornitori nel campo dei prodotti farmaceutici, delle biotecnologie, dei servizi sanitari e della tecnologia medicale, nonché società attive nelle aree delle specialità farmaceutiche e dei farmaci generici.
Il portafoglio del fondo comprende 35-45 titoli azionari. L’esposizione ai mercati emergenti può raggiungere il 30%, in considerazione delle dinamiche demografiche proprie di queste economie. Il portafoglio può inoltre investire in azioni di imprese farmaceutiche tradizionali, molte delle quali presentano attualmente multipli convenienti, elevati dividend yield e una forte capacità di generare cash flow. Sono altresì privilegiati i leader nel campo dell’innovazione scientifica, con particolare riguardo alle patologie per le quali non è ancora stata trovata una cura.
Nathalie Flury, Co-gestore del portafoglio del JB Health Opportunities Fund, afferma: “Attualmente il settore dell’healthcare rappresenta già circa il 10-15% del PIL mondiale. Sono molti gli indicatori che confermano le interessanti prospettive di espansione di questi mercati nei prossimi decenni e, conseguentemente, le opportunità d’investimento. Il principale driver è costituito dai mercati emergenti, dove la crescita della popolazione da un lato e l’aumento della ricchezza pro-capite dall’altro, spingono verso un incremento delle spese nel settore healthcare per un numero crescente di persone. Un secondo importante driver è costituito dall’invecchiamento della popolazione mondiale, dal quale discende un aumento della spesa sanitaria. Oltre a ciò, l’esigenza di offrire terapie sempre più mirate, riducendo al tempo stesso i costi complessivi, spinge l’innovazione. Non ultimo, la riforma sanitaria negli Stati Uniti favorirà una copertura assicurativa più generalizzata e una conseguente espansione delle infrastrutture sanitarie.”
Christophe Eggmann, Co-gestore del portafoglio del fondo, aggiunge: “Coniughiamo l’approccio growth e l’approccio value nella selezione dei titoli e analizziamo le società sulla base di criteri sia quantitativi che qualitativi. Questa strategia consente al fondo di trarre profitto dalle potenzialità legate agli sviluppi nel settore healthcare.”