Fondi comuni – Nuovo flessibile per Norvega

NorVega SGR ha lanciato “NorVega Area Nordica”, un nuovo fondo flessibile di diritto italiano con focus specifico sui paesi del nord. Il fondo si pone l’obiettivo di ottenere risultati positivi in ogni contesto di mercato grazie alla sua natura flessibile, che permette un’allocazione dinamica tra azionario, obbligazionario e strumenti monetari adottando uno stile global macro, ovvero attento alle evoluzioni della congiuntura macroeconomica. ”NorVega Area Nordica” può vantare dei punti di forza indiscutibili: il grande interesse che i Paesi del Nord hanno suscitato e continuano a suscitare a seguito della crisi dei debiti sovrani europei e un’allocazione dinamica tra le varie asset class in un prodotto di diritto italiano.
“Questo fondo rappresenta molto bene lo spirito di NorVega: mette a fattor comune, grazie alla joint venture, le competenze maturate nel lungo periodo dalla SGR nella gestione dei fondi flessibili e quelle specifiche di Nordea sulla regione scandinava” commenta Andrea Boggio, Direttore Commerciale di NorVega SGR.

“La natura flessibile del fondo, il rischio controllato (il target di VAR a un mese è del 6%) e l’obiettivo di ottenere risultati positivi in ogni contesto di mercato lo rendono adatto alla maggior parte dei profili di rischio dei risparmiatori. La sua vocazione e la sua specializzazione nordica lo rendono peraltro anche interessante al pubblico istituzionale, in quanto sicuramente originale rispetto a tutti gli altri fondi flessibili e dedicato ad un’area geografica sempre più promettente.

Tornando al pubblico dei risparmiatori, ritengo peraltro che sia sempre opportuno considerare i piani d’accumulo (PAC) come modalità di sottoscrizione, che anche per questo fondo rappresentano un ottimo strumento per abbattere la volatilità in ingresso. NorVega, inoltre, offre gratuitamente ai risparmiatori un pacchetto assicurativo a chi sottoscrive i propri fondi mediante PAC, che sostanzialmente protegge contro i rischi morte e invalidità permanente: in questi casi il piano di accumulo viene comunque portato a completamento grazie alla polizza gratuita”.

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