Si sono conclusi i lavori della Task force per l’implementazione della riforma fiscale della tassazione dei fondi comuni che dal 1° luglio 2011 eliminerà l’asimmetria di trattamento fiscale che per anni ha penalizzato i prodotti di diritto italiano rispetto a quelli comunitari.
A partire da questa data dunque, il nav (net asset value) dei fondi di diritto italiano e lussemburghese sarà espresso al lordo della tassazione, e non più al netto, come accaduto finora. Tuttavia non è prevista alcuna rettifica delle serie storiche di questi fondi per i nav precedenti il 1 luglio 2011, il che significa che tali serie storiche risulteranno formate da NAV tra loro “non coerenti” dal punto di vista fiscale.
All’indomani dell’approvazione della Legge di conversione del decreto Milleproroghe (225/2010), Assogestioni aveva riunito una Task force finalizzata ad analizzare la nuova normativa, individuare i risvolti applicativi per gli intermediari coinvolti e proporre soluzioni alle eventuali problematiche.
E, a conclusione dei lavori, il direttore generale di Assogestioni, Fabio Galli, esprime la propria soddisfazione per i risultati raggiunti: “la Task force, grazie alla dinamica collaborazione degli associati e dei rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate, ha ottenuto un eccellente risultato nonostante i tempi strettissimi intercorsi dalla conversione in legge del dl ad oggi”, ha affermato.