Fondi pensione, è importante la flessibilità

Flessibile, etico, accessibile. È questo l’identikit di Teseo, il Fondo Pensione Aperto distribuito dal Gruppo Reale Mutua, che si conferma uno strumento pensionistico all’avanguardia, secondo quanto emerso dalla ricerca sul trend di prodotto nel mercato di previdenza integrativa in Italia.

«“Teseo” è il Fondo Pensione Aperto che risponde alla standardizzazione del mercato”, dichiara Anna Deambrosis, responsabile della Direzione Tutela della Persona e Risparmio di Reale Mutua. «Le sue peculiarità sono di affiancare due profili “life cycle” all’offerta di quattro comparti finanziari, diversificati in base alla combinazione rischio/rendimento, e di offrire come caratteristica distintiva di ogni opzione di investimento, l’eticità. Inoltre, per lasciare all’aderente una piena libertà nella scelta della composizione del suo investimento, Teseo non differenzia i costi di gestione, uguali per tutti i comparti e i life cycle; permette la libera ripartizione dei contributi, la possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi, switch gratuiti e di beneficiare di garanzie accessorie.”

Il mercato di offerta della previdenza integrativa è stato l’oggetto dello studio condotto dal Team Sviluppo Grandi Clienti e Nuove Iniziative Vita di Reale Mutua. La ricerca qualitativa ha individuato come discriminante per la selezione del campione la consistenza patrimoniale: sono stati presi in esame 46 Fondi che dispongono di un patrimonio pari almeno a 20 milioni di euro, all’interno di un panorama di 71 Fondi Pensione Aperti operanti sul mercato.

Dall’analisi emerge che, nonostante il mercato previdenziale risulti altamente standardizzato, non mancano alcune eccezioni; una parte dei Fondi, infatti, offre ai propri aderenti l’opportunità di sottoscrivere almeno un piano di investimento programmato (Life Cycle) oppure un Comparto Data Target.

Dallo studio operato da Reale Mutua è altresì emerso che solo una minoranza dei Fondi propone agli aderenti linee di investimento etiche. Le ragioni sono essenzialmente economiche: una scelta in questo senso, infatti, ha come conseguenza maggiori vincoli e oneri per i gestori. Da evidenziare, il contrasto tra la scarsa propensione all’investimento etico e l’intensificarsi del dibattito sulla responsabilità sociale, sull’ambiente.

Su un totale di 215 comparti presi in considerazione, 62 presentano una forma di garanzia, di cui 37 prevedono un rendimento minimo garantito e i restanti 25 la salvaguardia del capitale.

Nella maggioranza dei casi, il TFR conferito tacitamente confluisce, in presenza di almeno 2 linee garantite (una con garanzia di minimo garantito e una con garanzia di capitale), nel comparto con la sola garanzia di capitale.
Infine, quasi il 60% dei Fondi Pensione Aperti selezionati non prevede per i propri aderenti la possibilità di sottoscrivere una prestazione accessoria.

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