L’introduzione dei Pir (piani individuali di risparmio) costituisce la principale novità fiscale degli ultimi anni e un’eccellente opportunità per il risparmio gestito italiano. E’ l’opinione dei gestori di Syz Asset Management che ricordano le performance di Oyster Italian Value, le cui strategie di investimento sono curate da Alessandro Pacchiani. Si tratta di un prodotto il cui portafoglio era conforme alla normativa sui pir fin dalla sua nascita che risale al 1999, quando i piani individuali di risparmio non esistevano ancora. Dai primi mesi successivi al lancio, il fondo registra una performance cumulata di +87.9% al 31 marzo 2017. Composto da 40-60 titoli, Oyster Italian Value ha un dimensionamento basato “su convizioni”. Le top dieci posizioni rappresentano infatti il 60% del portafoglio; il 60-80% è investito in piccole e medie imprese con meno di 3 miliardi di capitalizzazione, mentre il 20-40% è rappresentato da grandi capitalizzazioni e da un’allocazione opportunistica. Il fondo fa ricorso occasionale al cash e a strumenti derivati – in gran parte futures sugli indici. Ora, con le agevolazioni fiscali previste per i fondi che hanno un portafoglio conforme alla normativa Pir, la redditività dei prodotti come Oyster Italian Value dovrebbe essere ulteriormente accentuata, almeno secondo l’opinione dei gestori di Syz Am.