Edouard Carmignac torna a sollecitare un’azione decisiva della Bce dalle pagine dei giornali. Dopo la lettera inviata tre mesi fa a Jean Claude Trichet, il presidente del gruppo di asset management Carmignac Gestion ha scritto un’altra missiva, questa volta indirizzata a Mario Draghi, nuovo numero uno dell’Eurotower, chiedendo un impegno concreto nella soluzione della crisi del debito. “Il momento è grave e richiede un’azione decisiva. Solo la Bce è in grado di agire”, ha scritto il gestore che, per lanciare il suo appello, ha comprato pagine intere di alcuni dei più importanti quotidiani europei, dal Financial Times a El Pais, al Sole 24 Ore.
“L’Italia come la Spagna si è dotata di un governo dalle ambizioni riformiste incontestabili”, ha scritto Carmignac. “Non sarebbe opportuno sostenerli prima che le pressioni della piazza li facciano desistere? Mi sembra altresì imperativo che la Bce dichiari la sua intenzione di acquistare il debito sovrano dei Paesi in difficoltà senza limiti d’importo e senza sterilizzazione degli interventi”. Quanto all’Efsf, il gestore ha parlato di “elucubrazioni destinate a restare dei pii desideri, alla luce del labile rating della maggior parte dei Paesi europei. Ora è l’Europa ad aver bisogno di un Super Mario per riparare le tubature malandate delle sue finanze e garantire la sopravvivenza dell’euro”, ha concluso facendo riferimento al soprannome guadagnato da Draghi negli anni ‘90.