Nel caso di AcomeA non potevamo non intervistare il suo fondatore nonché la persona che maggiormente ne rappresenta lo spirito. Stiamo parlando di Alberto Foà, presidente della società. Il numero uno del gruppo ci ha parlato dei progetti futuri della società nata il 6 luglio 2010 da lui, da Giordano Martinelli, da Roberto Brasca e da Giovanni Brambilla.
“Molti risparmiatori pur investendo in fondi che ottengono nel lungo periodo risultati molto positivi”, ha spiegato Foà, “si ritrovano tuttavia a subire perdite a causa di un errato market timing. Crediamo quindi che l’elemento chiave risieda nello sviluppo di nuove modalità di utilizzo dei prodotti già presenti sul mercato del risparmio gestito. In particolar modo la gestione dell’emotività di fronte a periodi di crisi o euforia del mercato può aiutare in modo significativo i risparmiatori e i collocatori. Per questo lo scorso anno abbiamo lanciato il nostro app store, all’interno del quale si trovano una serie di servizi e app che consentono l’automatizzazione di comportamenti virtuosi per gli investitori.
Attivando le app è possibile per esempio avvantaggiarsi della volatilità dei mercati, godere di un flusso cedolare costante nel tempo, gestire in modo dinamico i profitti ottenuti nel tempo a seconda delle proprie esigenze. Lo sviluppo delle app è un processo continuo che avviene sia al nostro interno sia in ottica di crowdsourcing, ovvero recependo indicazioni dagli utenti”.