Efama, afflussi record a marzo per i fondi Ucits

Sembra ormai ufficiale la ripresa del settore europeo dei fondi comuni di investimento, almeno a giudicare dai dati pubblicati da Efama, che a marzo mostrano una raccolta complessiva dei prodotti armonizzati Ucits positicva per 47 miliardi di euro.

Il risultato – decisamente migliore rispetto ai 19 miliardi di febbraio e anche ai -10 miliardi di marzo 2010 – è attribuibile sostanzialmente “all’allentamento delle tensioni sul mercato obbligazionario dopo la seconda tranche delle operazioni di rifinanziamento a lungo termine della Bce alla fine di febbraio”, ha commentato Bernard Delbecque, responsabile delle statistiche e della ricerca della European Fund and Asset Management Association, a cui aderiscono 24 associazioni nazionali che rappresentano il 97% degli asset totali in gestione ai prodotti Ucits e non Ucits del Vecchio Continente. Tuttavia, ha aggiunto, “la domanda di prodotti azionari risulta ancora bassa, sintomo delle persistenti preoccupazioni circa le prospettive di crescita dell’Europa”.

Entrando nel dettaglio dell’andamento mensile del settore, i fondi Ucits a lungo termine hanno raccolto a marzo 31,9 miliardi di euro dai precedenti 17,9 miliardi, portando il dato da inizio 2012 a quota 68,5 miliardi: all’interno di questa categoria , i fondi obbligazionari hanno praticamente triplicato gli afflussi netti in un mese, passando dagli 8,9 miliardi di febbraio ai 26,4 miliardi di marzo (48,7 miliardi da inizio anno).

I bilanciati hanno registrato invece afflussi per 3,8 miliardi (1,1 miliardi a febbraio, 7,1 miliardi la raccolta da gennaio 2012), mentre la raccolta degli azionari ha visto una battuta d’arresto, scendendo a 1,5 miliardi dai precedenti 4,5 miliardi (9,9 miliardi da gennaio). I fondi catalogati come “altri Ucits” hanno infine chiuso il mese con afflussi per 0,3 miliardi dai 3,4 miliardi di febbraio.

Al di fuori dei prodotti a lungo termine va poi segnalata l’ottima performance registrata dai fondi monetari, con una raccolta netta salita da un miliardo a 14,8 miliardi (21,7 miliardi da inizio 2012). Quanto infine ai fondi non armonizzati alla normativa Ucits, questi hanno attratto risorse a marzo per 12,3 miliardi rispetto ai 16,1 miliardi di un mese prima.

Il totale complessivo – fondi armonizzati e non – si porta così al 31 marzo a 59 miliardi di euro, in aumento dai 34 miliardi di febbraio. Ma ad aumentare sono state anche le masse in gestione: il patrimonio dei prodotti Ucits (72%) e non Ucits (28%) si attestava al 31 marzo a 8.157 miliardi, +0,8% su mese: 5.868 miliardi in capo ai prodotti Ucits (+0,8% rispetto a febbraio) e 2.289 miliardi in capo ai non Ucits (+0,9%).

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