“Le authority europee hanno una finestra di tre mesi per correggere l’attuale tendenza”. Parola di George Soros, che ha parlato della crisi dell’Eurozona nel suo intervento al Festival dell’Economia di Trento, tenutosi questo weekend. “Tutto dipende dai creditori, dalla Germania di Angela Merkel e dalla Bundesbank.
La loro intransigenza sta mettendo a rischio la stessa sopravvivenza dell’ Unione Europea, fondata sui principi della società aperta, democratica, pluralista e rispettosa dei diritti umani i cui nodi ora sono venuti al pettine, perché all’integrazione monetaria non ha fatto seguito una vera e propria integrazione politica”. Secondo il noto finanziere, la crisi della moneta unica “minaccia di distruggere la stessa Unione europea”. Quanto alla stessa Ue, ha continuato Soros, “è tutta una bolla ma inizialmente nessuno se ne’è accorto perché le teorie economiche sono state studiate sulle regole della fisica newtoniana”.