Per quanto concerne le singole società attive nel settore, le ultime rilevazioni di Assogestioni evidenziano un cambiamento tra le prime posizioni della classoifica per raccolta netta rispetto ad aprile. A conquistare il gradino più alto del podio è stato a maggio il gruppo Amundi, che ha attratto 332 milioni di euro a fronte dei 271 milioni del mese precedente grazie soprattutto al buon andamento delle gestioni di portafoglio istituzionali (241 milioni di euro), mentre in seconda posizione si trova Axa, con 242 milioni di euro attribuibili in larga parte alla raccolta realizzata dai fondi aperti (130 milioni). Medaglia di bronzo infine per Invesco, con afflussi per 109 milioni di euro raccolti esclusivamente tramite i fondi aperti. A seguire Morgan Stanley (96 milioni), Am Holding (95 milioni), Deutsche Bank (69 milioni) e Franklin Templeton (59 milioni).
Il gruppo Mediolanum spicca invece in termini di raccolta netta realizzata dai fondi aperti (173 milioni di euro), seguito da Axa e Invesco. Fanalino di coda per raccolta complessiva è invece a maggio il gruppo Intesa Sanpaolo, con deflussi per 853 milioni di euro. Poco meglio Generali (-505 milioni) e Pioneer Investments (-298 milioni). Le stesse tre società si distinguono però come sempre sul fronte patrimoniale, controllando insieme il 50% del settore, equivalente a 450,7 miliardi di euro.
