Fondi, questa volta è Aberdeen AM a fare il filo a Banca Generali

NUOVO ACCORDO TRA ABERDEEN E BG SELECTION – Dopo Oddo AM (qui la notizia) e Alliance Bernstein (qui la notizia), anche Aberdeen AM lancia un fondo su misura per Banca Generali. Aberdeen Emerging Markets Bond & Currency Opportunity, questo il nome del nuovo comparto obbligazionario che investe sui mercati emergenti, sarà collocato dalla sicav lussemburgese BG Selection. “L’outlook dei mercati emergenti è interessante e i fondamentali in crescita ci mostrano come l’asset class dovrebbe produrre risultati positivi in un periodo tra i 3 e i 5 anni” ha commentato Brett Diment, head of emerging market and sovereign debt di Aberdeen Asset Management .

IL FONDO EMERGING MARKETS BOND & CURRENCY OPPORTUNITY – In particolare BG SelectionAberdeen Emerging Markets Bond & Currency Opportunity include i fondi della gamma Aberdeen sul debito emergente in hard currency, in valuta locale e corporate, nell’ambito di un asset allocation integrata dalla gestione tattica della componente valutaria. “L’outlook dei mercati emergenti è interessante e i fondamentali in crescita ci mostrano come l’asset class dovrebbe produrre risultati positivi in un periodo tra i 3 e i 5 anni” ha commentato Brett Diment, head of emerging market and sovereign debt di Aberdeen Asset Management . In particolare BG SelectionAberdeen Emerging Markets Bond & Currency Opportunity include i fondi della gamma Aberdeen AM sul debito emergente in hard currency, in valuta locale e corporate, nell’ambito di un asset allocation integrata dalla gestione tattica della componente valutaria.

LE PROSPETTIVE DEI MERCATI OBBLIGAZIONARI EMERGENTI – “Per approfittare dell’evidente miglior trend strutturale dei paesi emergenti, gli investitori occidentali hanno già da tempo preso posizioni sui mercati azionari di queste regioni”, ha comemntato Aberdeen AM. “Secondo le ricerche condotte da un consulente indipendente per conto di Aberdeen Asset Management nel 2011 presso gli operatori istituzionali e private in vari paesi europei, l’esposizione al debito dei paesi emergenti varia da un minimo in Italia del 4% al 7%. Dalle risposte ricevute possiamo pensare che l’asset class crescerà di importanza nei portafogli. Infatti una percentuale che varia tra il 78% degli intervistati italiani e il 90% di quelli francesi ritiene che i mercati emergenti abbiano fondamentali migliori dei mercati sviluppati e che le obbligazioni emergenti siano più inclini a offrire rendimenti migliori nei prossimi 3-5 anni. Una quota tra il 38% in Italia e il 42% nei paesi nordici pensa di aumentare la propria allocazione sull’asset class in futuro”.

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