Gam Holding si riorganizza. E qualche manager deve lasciare

RIORGANIZZAZIONE IN CORSOGam Holding ha annunciato la sua trasformazione da società di pura partecipazione finanziaria a struttura organizzativa più integrata. Alla prossima assemblea ordinaria, che il 17 aprile prossimo segnerà la fine del suo mandato, il presidente e amministratore delegato Johannes A. de Gier si candiderà solamente alla carica di presidente. David M. Solo, che oggi è amministratore delegato di due unità operative di Gam Holding, assumerà il ruolo di chief executive officer del gruppo. In occasione dell’assemblea, poi, il cda proporrà la rielezione di altri due membri attuali e l’elezione di un nuovo componente.

LE TRE CONFERME E IL NUOVO MEMBRO
Johannes A. de Gier, Dieter Enkelmann e Hugh Scott-Barrett, il cui mandato in qualità di membri del consiglio di amministrazione scadrà ad aprile, sono tutti d’accordo con la rielezione.
Il cda ha inoltre proposto Weiher Tanja nuovo membro indipendente. Se l’assemblea degli azionisti voterà a favore, il board passerebbe da cinque a sei membri. In linea con le modifiche previste, le funzioni finanziarie e di gestione del rischio di tutto il gruppo saranno riunite sotto un più esteso ruolo di direttore finanziario con Marco Suter, che oggi è responsabile della gestione del rischio a livello di gruppo.

WILLS ANDREW LASCIA
– Dopo tre anni di successi come chief financial officer di Gam Holding, Wills Andrew lavorerà a stretto contatto con Marco Suter per il passaggio delle sue attuali responsabilità. Successivamente, perseguirà altre opportunità al di fuori del gruppo. Il consiglio di amministrazione, come si apprende da una nota, lo ringrazia per il suo eccezionale contributo fornito durante il suo mandato, in particolare per i suoi successi nel sovrintendere alla complessa separazione dalla banca Julius Baer e alla quotazione indipendente di Gam Holding Ag nel 2009.

L’OK DELLA CONSOB SVIZZERA
– Il gruppo non prevede eventuali oneri straordinari di ristrutturazione per questa riorganizzazione. Maggiori dettagli, fa sapere, arriveranno il 5 marzo con la presentazione dei risultati annuali del 2012.
Il gruppo è e resterà sotto la vigilanza dell’Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari (la Finma). Di conseguenza, la nuova organizzazione e le relative sostituzioni di personale richiedono l’approvazione della Finma, con i quali la società ha un dialogo continuo.

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