Carmignac Gestion: i 3 consigli degli esperti per affrontare l’anno nuovo

POLITICA IN PRIMO PIANO – Si riparte dalla politica. O almeno in alcuni Paesi, cinque per l’esattezza, dove è stato rinnovato l’esecutivo: Stati Uniti, la Francia, la Cina ed infine il Giappone nonché, a breve, l’Italia. Il 2013, insomma, sarà all’insegna della politica economica e una strategia d’investimento non potra prescindere da queste tematiche. Ecco i consigli della boutique d’investimento francese Carmignac Gestion.

VALUTE – “L’euro ha continuato ad apprezzarsi durante il mese rispetto alle principali valute dei paesi sviluppati (dollaro statunitense, sterlina britannica e yen giapponese). Ne abbiamo beneficiato grazie al rafforzamento delle posizioni in valuta europea ad inizio mese. L’esposizione all’euro è ormai pari al 72% e 52% rispettivamente in Carmignac Patrimoine e Carmignac Investissement, a fronte del 60% e 29% di fine novembre. Quanto allo yen, l’elezione di una nuova maggioranza favorevole ad un indebolimento della valuta giapponese ha consentito a quest’ultima un sensibile deprezzamento. Ne abbiamo approfittato per monetizzare in parte i nostri profitti”.

OBBLIGAZIONI – “I tassi hanno registrato un calo, sia per quanto riguarda gli emittenti più solidi, come la Germania (-7 punti base nel mese), che per quelli più sensibili, come la Spagna (-5 punti base nel mese). I cali dei tassi decisi dalla Turchia (il debito turco a 10 anni ha così registrato un calo dal 6,87% al 6,55% nel mese) e dalla Polonia hanno inoltre favorito le nostre posizioni sui debiti di questi due paesi. Questa flessione generalizzata ci ha indotto a ridurre la duration modificata dei nostri fondi Carmignac Patrimoine a fine periodo (da 3,6 all’inizio del mese a 2,5) e Carmignac Global Bond (da 8,4 a 6,6), principalmente tramite i titoli sovrani. Le duration modificate di Carmignac Emerging Patrimoine, Carmignac Sécurité e Carmignac Cash Plus sono rimaste pressoché stabili, rispettivamente a 6,1, 1,6 e 1,1″.

AZIONI – I nostri fondi azionari, molto esposti, hanno tratto vantaggio dell’apprezzamento dei mercati nel corso dell’ultimo mese dell’anno, trainato in particolare dal mercato giapponese (+10% sul Nikkei 225) e dai mercati emergenti (indice Bovespa brasiliano, indice Rts Select russo e indice Hong Kong Hang Seng China Enterprises cinese, tutti in rialzo di oltre il 6% nel mese). I titoli esposti ai paesi emergenti hanno beneficiato in modo particolare di questa tendenza. Riteniamo inoltre che l’indebolimento dello yen e l’agenda pro-business della nuova maggioranza in Giappone dovrebbero essere favorevoli alle aziende giapponesi. Ne abbiamo quindi approfittato per introdurre in Carmignac Investissement e Carmignac Patrimoine alcune posizioni sugli indici Topix e Nikkei, oltre a titoli come Toyota o Nomura.

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