Galli (Assogestioni): gli italiani stanno imparando ad apprezzare i fondi

PARLA FABIO GALLI – La raccolta positiva realizzata dai fondi comuni in Italia nell’ultima parte del 2012 evidenzia che qualcosa sta cambiando, in positivo, per il settore. Parola di Fabio Galli, direttore generale di Assogestioni, che ha parlato in un recente intervento al Tgr Piazza Affari, ripreso sul sito dell’associazione.

MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA – “In generale gli italiani sono molto prudenti e a volte perdono delle opportunità”, ha spiegato Galli. “È vero che il 2012 è stato emotivamente difficile, ma chi ha avuto sangue freddo e ha mantenuto in portafoglio sia titoli di stato sia azioni, ha chiuso l’anno con rendimenti interessanti”. Da agosto in poi, però, qualcosa è cambiato, sintomo che gli italiani stanno imparando a mantenere “il sangue freddo” e, soprattutto, stanno acquisendo la consapevolezza che oggi “è molto difficile investire da soli, bisogna farlo con strumenti come i fondi comuni che sono diversificati e non fanno correre rischi concentrati”.

COSA ASPETTARSI DAL 2013 – Ma siamo sicuri che il 2013 sia un buon anno per investire? “Sarà ancora un anno in grado di offrire interessanti opportunità, soprattutto per chi avrà sangue freddo” risponde Galli. “Con tassi così bassi vale la pena guardare, in particolare, ai mercati azionari e alle realtà emergenti, ma la regola d’oro da seguire rimane la diversificazione”. E per quanto riguarda l’Italia, cosa dobbiamo aspettarci? “Il nostro paese ha ancora molti punti di forza” conclude il direttore generale di Assogestioni. “Il 2012 è stato un ottimo anno per chi ha investito in Btp, grazie agli interventi della Bce, ma anche grazie ai sacrifici che gli italiani sono riusciti a fare. Questi elementi, uniti ad un sistema bancario più solido rispetto a quello di altri paesi, ci porta a vedere il futuro dell’Italia con ottimismo”.

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