AZIONI EDUCATIONAL E INNOVAZIONE – Bnp Paribas Investment Partners crede nel Salone del Risparmio, dove si ripresenta come main sponsor. “Il nostro obiettivo”, sottolinea Matthieu David, responsabile della distribuzione esterna della sgr, “in particolare nei confronti degli operatori del settore, è proporre azioni educational e innovazione”. L’appuntamento principale è con il seminario “Emergenti o emersi? I Paesi motori della crescita”.
UN CORSO IN COLLABORAZIONE CON EFPA -Un corso organizzato in collaborazione con Efpa, valido per il mantenimento della certificazione Efa (quattro ore in modalità A). “Cercheremo di capire quali potranno essere le caratteristiche della prossima fase di sviluppo dei Paesi emergenti e come potrebbe cambiare di conseguenza il quadro valutativo per gli investitori”, continua David. È il secondo anno che Bnp Paribas IP punta su corsi Efpa per il mantenimento della certificazione Efa. Il corso si terrà mercoledì 17 aprile dalle 9.30 alle 13.30. La prima parte tratterà del percorso di crescita dei Paesi emergenti; la seconda, della loro prossima fase di sviluppo. Relatori saranno Fabrizio Crespi, di ProfessioneFinanza, e Giordano Beani, direttore investimenti di Bnp Paribas Investment Partners. “La nostra offerta formativa di alto livello si chiama Iep (Investment educational program) e ha una sua community di 800 persone tra promotori finanziari, private banker e consulenti indipendenti”, continua il manager.
UN ROADSHOW ITINERANTE – Lo Iep propone un roadshow itinerante di tre tappe due volte all’anno. Le prime tre saranno a Firenze il 10 aprile, a Milano nell’ambito del Salone e il 10 maggio a Napoli. Il tema sarà lo stesso. Per le iscrizioni ai seminari di Firenze e Napoli si può consultare il sito web www.professionefinanza.com, alla sezione eventi. Il gruppo intende rivolgere ai promotori finanziari un messaggio forte e chiaro, non solo sulle capacità gestionali e sui prodotti d’eccellenza ma anche e soprattutto sulle soluzioni e sui servizi che possono essere offerti per consentire loro di svolgere il ruolo di consulente più che di venditore di prodotti. “Nel corso di quest’anno intensificheremo la presenza sul territorio, l’attività di comunicazione e l’ottimizzazione della gamma di offerta”, conclude David.