LA FINANZA A BALLARO’ – Tra lo stallo politico, grillini che occupano il Parlamento e inciuci tra Berlusconi e Bersani, ieri a Ballarò ha trovato spazio anche la finanza. E le accuse alle derive speculative di essa, colpevoli dell’attuale crisi globale. Ospite ieri alla trasmissione di Giovanni Floris, Davide Serra, fondatore e ceo di Algebris Investments, celebre per aver finanziato la campagna di Matteo Renzi alle primarie del Pd. Il manger cerca di dare una sua interpretazione della situazione economica italiana chiamando in causa la competitività come fattore mancante della crescita del nostro Paese. “Il dramma è di una classe generazionale che non ha capito che il mondo è cambiato”. Un esempio? La Cina.
IL CONTRADDITTORIO – Tra gli ospiti anche l’ambientalista e attivista indiana di fama internazionale Vandana Shiva, nemica della finanza speculativa. Insomma, il perfetto contradditorio a Serra. “L’Italia pensa a problemi come se ci fossero solo in Italia”, ha spiegato Shiva. “Il denaro nero, i privilegi della politica sono ovunque. Il vostro problema è il signore che parla da Parigi (Serra)”. La replica del finanziere: “Le persone vogliono difendere i propri risparmi. Quando qualcuno dà la colpa alla finanza, mi viene da ridere perché la finanza non è altro che un derivato. Il risparmio delle famiglie è la finanza. Finanziare significa prendere soldi dal futuro e metterli ora sul tavolo. Per questo si paga un tasso d’interesse”.