Consultinvest sgr: i sintomi di una bolla speculativa ci sono tutti

BOLLA O PRUDENZA? – Una nuova bolla speculativa o un eccesso di prudenza da parte degli investitori? Secondo Paolo Longeri, direttore dell’ufficio studi di Consultinvest sgr, è più la prima. Se ne è parlato venerdì 14 giugno a Milano in un convegno in cui la sgr dell’omonimo gruppo modenese ha fatto il punto con due esperti di primo piano dell’istituto Oxford Economics, il professor Emilio Rossi e il professor Andrea Boltho. Fra il pubblico, esponenti del mondo bancario e industriale.

LA FED E LE ALTRE – Premessa: mai come in questa epoca le banche centrali hanno mostrato una così grande attenzione all’andamento dei mercati. Emblematiche, in questo senso, le due operazioni di quantitative easing della Federal Reserve, la banca centrale americana, a cui sono seguite le operazioni Twist e quantitative easing 3. “Quest’ultima è quella che chiamiamo ‘eternity'”, ha detto Longeri, “perché non ha una data di scadenza”.

Nell’immagine, i tre relatori del convegno. Da destra, Paolo Longeri, Emilio Rossi e Andrea Boltho

RALLY CON TRAPPOLA – Insomma, il rally dei mercati azionari a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi dipende dalle banche centrali, con le loro poderose iniezioni di liquidità, piuttosto che dall’utile per azione delle società, che non sembra così brillante. “Le azioni sono lontane dal loro fair value, dal giusto valore”, ha sottolineato Longeri. In tutto questo, è sparito il garante di ultima istanza, ossia lo Stato, per via della rogna del debito pubblico. Morale: le prospettive appaiono piuttosto fosche, con i mercati che – usando le parole di Longeri – “incorporano miglioramenti che dobbiamo ancora vedere”. Anzi, si intravedono gli elementi iniziali tipici degli eccessi speculativi.

Il pubblico del convegno

COME INVESTIRE – In questo contesto, quale asset allocation consiglia Consultinvest sgr? Alta diversificazione e selezione del debito pubblico e privato sulla base dei fondamentali e non della liquidità che circola nel sistema. Da evitare il credito speculativo e le materie prime escluso l’oro fisico. Il messaggio, alla fine, è rassicurante: l’ufficio studi della sgr prevede un seppur lento risanamento bancario e un nuovo slancio delle riforme economiche. E sarà quello, par di capire, il vero balsamo sui mercati e sui portafogli.

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