RACCOLTA NETTA – Pioneer Investments, società del gruppo UniCredit, ha conquistato il primo gradino del podio per raccolta netta individuale nel mese di maggio, secondo gli ultimi dati Assogestioni: le sottoscrizioni nette complessive sono state pari a 2,4 miliardi di euro, attribuibili in larghissima parte (2,3 miliardi per la precisione) ai fondi aperti. Medaglia d’argento invece per il gruppo Intesa Sanpaolo, che ha raccolto quasi 1,6 miliardi di euro grazie soprattutto all’apporto di Eurizon Capital (1,49 miliardi), mentre a chiudere il podio è Franklin Templeton Investments, ancora primo tra i gestori esteri operativi nel Belpaese, con 1,4 miliardi incassati esclusivamente dai fondi aperti. All’estremità opposta della classifica mensile per raccolta si trovano invece il gruppo Generali, che ha visto defluire 544 milioni (soprattutto dalle gestioni di portafoglio istituzionali); il gruppo Montepaschi con -194 milioni e il gruppo Allianz con -134 milioni.
FONDI APERTI – La situazione non cambia molto se si considera solo la raccolta dei fondi aperti: anche in questo caso Pioneer Investments mantiene il primo posto, mentre Franklin Templeton strappa la seconda posizione a Intesa Sanpaolo, che a sua volta scivola sul terzo gradino del podio con 1,2 miliardi. A registrare i maggiori defluissi dai fondi aperti sono stati invece Banco Popolare (-131 milioni) e Société Générale (-63 milioni).
PATRIMONIO – Generali, Intesa Sanpaolo, Pioneer Investments e Mediolanum si confermano infine al top per patrimonio gestito, controllando insieme quasi il 60% degli asset totali del settore.
