Matthew Vaight (M&G): il vero valore sta nei settori ciclici

SEGUIRE IL VALORE – Negli ultimi due anni gli investitori hanno generalmente preferito i settori difensivi alle aree cicliche, un approccio che ha portato a una dispersione di valore estrema tra i settori. Matthew Vaight,  gestore del fondo M&G Global Emerging Markets, crede invece in un’inversione di tendenza dai difensivi ai ciclici sulla base delle valutazioni che, sostiene, sono “al nocciolo di un processo di investimento di tipo bottom up”. Negli ultimi due anni, spiega il gestore, “la mia decisione è stata di seguire il valore, traendo vantaggio delle opportunità al miglior prezzo nei settori più ciclici, come il finanziario, l’information technology e le materie prime. Al tempo stesso, come conseguenza della mia view, ho  ridotto l’esposizione ai titoli difensivi in quanto ritenevo fossero sopravvalutati”.

ATTENZIONE ALLA QUALITA’  – In ogni caso, evidenzia ancora Vaight, lo spostamento del portafoglio dai difensivi ai ciclici sulla base delle valutazioni non è stato fatto a spese della qualità. “Cerco di concentrare l’attenzione su quattro tipologie di società in particolare, dotate di differenti driver di ritorno sul capitale, che offrono profili di rischio/rendimento ben definiti: cicliche, difensive, finanziarie e oil & gas, che fanno parte del basket dei titoli di qualità del fondo.

AZIENDE SOLIDE – Anche basandoci su un processo di selezione dei titoli di tipo bottom up, piuttosto che di view macro sui mercati, al momento siamo orientati verso i titoli valutati in modo interessante delle aree cicliche del mercato. Questo non comporta automaticamente un aumento della volatilità complessiva di un portafoglio poiché si dovrebbero stabilire posizioni su aziende molto solide con riscontri storici di generazione di alti rendimenti e con interessanti prospettive nel lungo termine che sono forse trascurate a causa del settore in cui operano”.

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