Investimenti, a Bnp Paribas IP piacciono le azioni dei Paesi emergenti

LA FED HA CONTRIBUITO A CALMARE I MERCATI – “Le dichiarazioni rilasciate da vari funzionari della Federal Reserve per tenere sotto controllo i danni hanno contribuito a calmare i mercati finanziari, favorendo un calo degli indicatori di volatilità relativi ad azioni e obbligazioni”, osserva Laura Tardino, strategist di Bnp Paribas Investment Partners, nella strategia settimanale diffusa dal gruppo francese. “Le azioni hanno recuperato, il rialzo dei rendimenti obbligazionari si è interrotto e il prezzo dell’oro si è stabilizzato. Tuttavia, in un contesto caratterizzato da una crescita fiacca a livello globale i mercati non si sono completamente tranquillizzati”.

SOVRAPPESARE LE AZIONI DEI PAESI EMERGENTI – “Abbiamo deciso di adottare una posizione sovrappesata sulle azioni dei Paesi emergenti per i seguenti motivi: innanzitutto, questi titoli registrano oramai da molti mesi una performance inferiore alle azioni dei Paesi avanzati; inoltre, i profitti societari sono stati più modesti nei mercati emergenti, ma non in misura tale da giustificare la notevole differenza di performance. Senza contare che le valutazioni nei mercati emergenti sono migliorate rispetto alle azioni dei Paesi avanzati, e che ci sono segnali di miglioramento della produzione industriale nelle aree emergenti al di fuori della Cina”.

MIGLIORAMENTI POCO SIGNIFICATIVI – “Abbiamo inoltre mantenuto invariata la ponderazione neutra per quanto riguarda il comparto azionario. Secondo i nostri analisti, la crescita ha registrato infatti miglioramenti poco significativi e i profitti delle società in prospettiva potrebbero soffrirne, tuttavia le politiche monetarie espansive – che stanno mantenendo i rendimenti obbligazionari su bassi livelli – dovrebbero continuare a favorire le azioni”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!