UTILE +20% – Vontobel ha chiuso il primo semestre del 2013 con un utile netto in crescita del 20% a 76,1 milioni di franchi svizzeri, a cui hanno contribuito principalmente le divisioni di asset management e wealth management. Lo ha annunciato lo stesso gruppo svizzero, precisando che l’afflusso di nuovi capitali ha toccato la cifra record di 8,2 miliardi di franchi svizzeri, di cui 7,4 derivanti proprio dalla divisione di asset management: le masse gestite totali si sono portate così a fine giugno a 160,2 miliardi di franchi.
LA GESTIONE STAUB – Sotto la guida del ceo Zeno Staub, che ha preso le redini circa due anni fa, Vontobel sta cercando di suddividere i profitti in modo più uniorme tra la divisione di investment banking, dove i guadagni sono più volatili, e la divisione di money management, dedicata a istituzioni e individui con redditi elevati.
OUTLOOK - Per quanto riguarda gli obiettivi a medio termine, Vontobel ha confermato i target già fissati per il 2014, che appaiono ora “raggiungibili”. Il gruppo ha però espresso cautela per la seconda parte del 2013, alla luce della volatilità emersa nelle ultime settimane. “Continueremo comunque a percorrere la strada che abbiamo tracciato: focus sulla crescita dell’asset management, riaffermazione del proprio potenziale di generazione di profittio nel private banking e lancio della nuova piattaforma sui derivati per quanto riguarda l’investment banking”, ha concluso la società.