Invesco: ecco perché puntare sui titoli azionari europei

FOCUS SULL’EUROPA – “I titoli azionari europei restano un’opportunità da cogliere, anche nell’attuale fase storica.” È questo il commento di Bernard Aybran, cio deputy director di Invesco, gruppo americano con sede ad Atlanta e con un capitale gestito di 720 miliardi di dollari (dato al 30/06/2013). Mentre spiega le ragioni che rendono i titoli europei ancora appetibili per gli investitori.

PUNTARE SULLE AZIONI – In primo luogo, secondo Aybran, la crescita economica ha una scarsa correlazione con la performance dei mercati finanziari. Infatti, “sebbene i dati economici dell’Eurozona appaiano piuttosto scoraggianti, con una contrazione che spazia dal Pil al tasso di occupazione, dal potere di acquisto alla fiducia dei consumatori, i mercati azionari tendono a considerare prioritarie le prospettive degli utili societari piuttosto che l’andamento del prodotto interno lordo. Chi investe in azioni europee, in altre parole, non sta comprando l’andamento del Pil in Europa ma acquista una porzione di utili prodotti da società quotate nelle piazze europee. Molte delle imprese ammesse ai listini in Europa sono tra i più grandi esportatori mondiali mentre il Paese di provenienza della quotazione di un titolo non è molto indicativo. L’importante è che la società emittente concluda le sue vendite e generi utili”.

ASPETTATIVE MODESTE – Inoltre, l’aspetto positivo di questa congiuntura depressiva è che le aspettative sono piuttosto modeste. “Secondo le stime, gli utili corporate globali dovrebbero crescere del 17,9% nel 2013, mentre le previsioni per quelli europei si fermano ad appena il 5,3%: pur non essendovi alcuna garanzia che i prezzi saliranno, proprio le basse valutazioni sono un ottimo punto di partenza per un investimento e quindi per trovare un potenziale di crescita”.

IL RENDIMENTO – Continua l’esperto: “un altro parametro che gli investitori dovrebbero considerare è il fattore di rendimento. Anche se generano un reddito variabile, rispetto a quello fisso di un’obbligazione, i titoli azionari europei offrono un dividendo che è poco al di sotto del 4%, più elevato rispetto ad altri mercati azionari: 1,8% per il Topix giapponese, 2,3% per l’indice S&P 500 americano e 3,2% per i mercati emergenti.”

STRATEGIA CONTRARIAN – Infine, c’è un’altra buona ragione per investire nel comparto azionario europeo: è una cosa che non fanno in molti. “Una strategia contrarian a prescindere può essere la chiave del successo per i trader: gli investimenti di lungo corso e i mercati azionari europei hanno molto di più da offrire che semplici opportunità a breve termine e con un profilo di rischio/rendimento particolarmente allettante”.

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