Nuova tassazione sui fondi immobiliari chiarita e approvata dall’Agenzia delle Entrate

NUOVO REGIME DI TASSAZIONE – Come noto, per effetto delle disposizioni contenute nell’art. 32 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78(1), è stato introdotto un regime di tassazione dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria derivanti dalla partecipazione a fondi immobiliari differenziato in ragione della tipologia dell’investitore (investitore “istituzionale” o investitore “non istituzionale”) e della percentuale di partecipazione al fondo (superiore o meno al 5%).

NIENTE PIU DUBBI -Un regime che lasciava aperti alcuni dubbi che Assogestioni ha sottoposto all’Agenzia delle Entrate e che la stessa agenzia ha risolto con il prot. n. 2013/86285 del 15 luglio 2013, il quale fu trasformato nella risoluzione n. 54/E del 18 luglio.

IMPORTANTI CHIARIMENTI – In particolare, con tale risoluzione l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti che riguardano: la modalità di verifica dei requisiti richiesti con riferimento a determinati investitori istituzionali; il regime di tassazione applicabile agli investitori esteri di cui all’art. 7 comma 3, del d.l. n. 351/01 e le relative modalità di verifica del requisito di residenza; il regime di tassazione dei redditi diversi di natura finanziaria conseguiti da investitori non istituzionali che detengono una quota di partecipazione al fondo superiore al 5%.

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