CIFRA RECORD – Una cifra che non si vedeva dal 1977. Secondo quanto riporta il Financial Times, i grandi fondi americani nei primi sei mesi dell’anno, hanno puntato ben 65 miliardi di dollari sulle azioni europee. Il quotidiano britannico cita un report di Goldman Sachs nel quale viene spiegato che i fondi pensioni e altri grandi gruppi americani, grazie ai primi segnali di ripresa economica in Europa, hanno deciso di scommettere su un rally ulteriore dei mercati del Vecchio Continente nella seconda parte dell’anno.
AZIONI SOTTOVALUTATE – Che le azioni Ue possano rappresentare una grossa opportunità per i prossimi mesi lo certifica anche un’altra importante banca d’affari, Hsbc, secondo cui sarebbero sottovalutate del 15% rispetto al loro reale valore nel lungo periodo. Dal 4 giugno 2012, sottolinea Ft, le azioni europee sono salite del 27%. Restano comunque dei rischi, come il possibile attacco militare contro la Siria e l’instabilità dei mercati emergenti, da cui le aziende europee derivano circa un terzo delle loro entrate.
I SETTORI FAVORITI – Per Goldman Sachs e Hsbc, i settori favoriti sono quello finanziario, le telecomunicazioni, sulle aspettative di fusioni e acquisizioni e le utilities, comparti che hanno sottoperformato a causa della crisi del debito della zona euro negli ultimi anni. Anche i bancari sono tornati in voga, grazie al miglioramento dell’economia.