Azimut, via al primo fondo Ucits su obbligazioni ibride

AZ FUND HYBRID BONDS – È targato Azimut il primo fondo Ucits IV in Europa che dedicato interamente obbligazioni ibride. Il gruppo presieduto e guidato da Pietro Giuliani ha lanciato sul mercato AZ Fund Hybrid Bonds, che investe il 100% dei suoi asset in titoli obbligazionari ibridi con una durata finanziaria al richiamo pari a 4 anni e mezzo. La diversificazione per emittente, settore e area geografica permette al sottoscrittore di avere un portafoglio efficiente dal punto di vista rischio/rendimento. Il fondo si rivolge a una clientela privata di fascia medio-alta, con un importo minimo di sottoscrizione di 25mila euro.
 
UNA ASSET CLASS IN VIA DI SVILUPPO – I bond ibridi sono obbligazioni che non hanno una durata finanziaria predefinita e il cui richiamo è deciso dall’emittente solitamente entro 5/6 anni dalla data di emissione. “Le obbligazioni ibride sono una fonte di funding che si inserisce come costo del finanziamento tra le azioni e le obbligazioni tradizionali”, ha detto Stefano Mach, gestore del fondo. “In questo momento parecchi emittenti ritengono più efficiente finanziarsi attraverso questo strumento, non solo per migliorare la struttura del credito ma anche perché non diluisce il valore per gli azionisti e viene contabilizzato sui parametri patrimoniali solo al 50% come debito. Riteniamo che il forte sviluppo di questa asset class continuerà nei prossimi mesi e sarà sempre più presente nei portafogli della clientela privata e istituzionale”.
 
IL MERCATI DEI BOND IBRIDI – Negli ultimi mesi, sottolinea Azimut, si è registrata una forte crescita del mercato dei titoli di debito ibridi: ne sono un esempio le emissioni annunciate negli ultimi giorni da aziende investment grade come Enel, Telefonica, Volkswagen, American Movil.

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