DOPO L’EMPASSE POLITICA – “La maggior parte della gente sarebbe felice di apprendere che il proprio governo ha chiuso i battenti per un po’. Purtroppo però negli Stati Uniti sono i comuni dipendenti pubblici a risentirne e potrebbe essere l’economia più in generale a rimanere penalizzata nel breve periodo”. Così si esprime Chris Iggo, chief investment officer di Axa Investment Managers. “Può essere che alle prossime elezioni i politici le prendano di santa ragione, ma per ora il loro atteggiamento sta facendo aumentare il rischio d’insolvenza del debito del Paese. Sarebbe un disastro, ma è improbabile che si verifichi. Purtroppo, il teatrino politico sta distogliendo l’attenzione dai buoni dati economici. Quando Washington riprenderà a lavorare, la questione della politica monetaria della Federal Reserve tornerà in primo piano sui mercati. Tuttavia, alla fine, tassi più elevati potrebbero dover attendere l’evidente ripresa dei salari e prove concrete che i consumi reali non dipendono solo dalla ricchezza generata dal mercato immobiliare e finanziario, ma anche dal reddito guadagnato“.