Kempen CM: cercate il dividendo

ALTO DIVIDENDO – Il potenziale aumento dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi a 10 anni potrebbe segnare la fine degli investimenti in titoli ad alto dividendo? Se lo chiede in un report Luc Plouvier, portfolio manager di Kempen High Dividend Equity, di Kempen Capital Management. Che, in sintesi, la vede così: “dopo la crisi finanziaria, i mercati azionari sono saliti e le valutazioni sono aumentate. Focalizzarsi sui dividendi può aiutare a evitare i titoli sopravvalutati, dove il mercato paga troppo per la crescita futura. Di tanto in tanto, si rischia di lasciare del denaro sul tavolo in questo modo. Il rendimento a lungo termine è comunque maggiormente protetto quando l’ottimismo si ridimensiona e le valutazioni si normalizzano. Il premio pagato per le prospettive di crescita e le opportunità future può cambiare rapidamente quando le previsioni non si concretizzano, mentre i profitti in contanti tendono a essere molto meno volatili“.

OCCHIO AL RENDIMENTO – “Quello che è accaduto quest’anno”, conclude Plouvier, “non deve segnare la fine dell’interesse per gli investimenti in titoli ad alto dividendo. Anzi, è vero il contrario: i benefici dei titoli ad alto dividendo potrebbero essere maggiori di quanto non siano mai stati. Anche se i tassi di interessi più alti sui titoli statunitensi e le attese di crescita potrebbero provocare deflussi dai titoli ad alto dividendo, questa svendita crea nuove opportunità per gli investitori a lungo termine. Società solide e disciplinate che creano risultati tangibili possono non essere in voga, ma generano rendimenti superiori a lungo termine”.

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