Papini (Ubs Global AM): il prossimo passo è la gestione Unconstrained

IL 2013 DI UBS GLOBAL AM – “Nel 2013 abbiamo notato un forte interesse per le soluzioni di investimento flessibili. All’inizio dell’anno gli investitori erano forse più orientati verso prodotti più prudenti, dove predominava la componente obbligazionaria, mentre negli ultimi mesi, insieme a una maggiore propensione al rischio, l’interesse si è spostato su prodotti che tendono a seguire maggiormente l’andamento dei mercati azionari, come il nostro Ubs Global Allocation Fund”, così Giovanni Papini, amministratore delegato di Ubs Global Asset Management Italia, riassume il 2013 della società.

L’AGENDA DEI PROSSIMI MESI – “Abbiamo inaugurato il 2013 con un evento chiamato ‘L’evoluzione dell’asset management’, che partiva dal presupposto che le esigenze e i comportamenti degli investitori si stanno modificando in maniera irreversibile. Gli asset manager devono adattarsi a questi cambiamenti, se vogliono evolvere e sopravvivere. Il prossimo passo dell’evoluzione, per noi, è quello della gestione Unconstrained, totalmente flessibile e non legata a un benchmark, trasversalmente a tutte le asset class. L’ultima novità in casa Ubs, per esempio, è il lancio del fondo obbligazionario Ubs Bond Sicav Global Opportunities Unconstrained, caratterizzato da una gestione ampiamente flessibile, sia in termini di aree geografiche, tipologie del credito e, soprattutto, duration”, conclude Papini.

Le novità in serbo per il 2014 di alcune delle principali case estere presenti in Italia le puoi scoprire sul numero di novembre del mensile BLUERATING.

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