Fondi, il Lemanik Asian Opportunity punta su Cina e Giappone

ECONOMIA CINESE – “La crescita dell’area asiatica rimarrà per il prossimo futuro molto legata all’andamento dell’economia cinese”: è questa l’opinione di Marcel Zimmermann, advisor del fondo Lemanik Asian Opportunity. Secondo Zimmermann, le valutazioni dei titoli cinesi quotati a Hong Kong sono molto attraenti a medio termine, con un valore intrinseco ai livelli del 2008, mentre il timore degli analisti di vedere un forte rallentamento causato dal cosiddetto “shadow banking” (l’intermediazione finanziaria esterna al circuito bancario) non si è verificato.

SOVRAPPESARE – “Questo contesto ci porta a sovrappesare la Cina rispetto agli altri mercati”, spiega Zimmermann, “anche rispetto al Giappone, su cui restiamo positivi, nonostante le aspettative inflazionistiche siano salite in modo marcato. Il governo e la banca centrale giapponese sono determinati a cancellare la deflazione del Paese, con un piano in cui l’espansione monetaria è caratterizzata da dimensioni molto importanti: si prevede un raddoppio della massa monetaria entro dicembre 2014 e acquisti mensili di asset finanziari da parte della Bank of Japan superiori a quelli della Federal Reserve”.

CONSUMI GIAPPONESI
– La maggior parte dei consumatori giapponesi inoltre si aspetta un’inflazione a due anni tra il 2% e il 5%: “queste aspettative sono la base per uno spostamento degli asset finanziari dai depositi bancari o postali verso il mercato azionario e immobiliare”, chiarisce Zimmermann, “il mercato azionario, anche dopo i recenti rialzi, è ancora valutato a sconto con un prezzo/valore intrinseco all’1,23% contro gli indici S&P al 2,55%, Uk al 2% e Dax all’1,7%. Dopo anni di pressione deflazionistica, quindi, si attende una nuova fase di espansione degli utili, in particolare nel segmento dell’economia domestica”. Infine, il gestore consiglia “un sottopeso sul Sud Est asiatico, Thailandia, Indonesia e Filippine, poiché questi mercati sono relativamente cari in confronto alla Cina, ma dipendenti dal suo andamento economico”.

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