Assogestioni, si dimette il presidente Siniscalco

PER COLPA DELLA DOPPIA POLTRONA – Domenico Siniscalco si dimette da Assogestioni. È quanto riporta il sito web del Sole 24 ore, secondo cui il presidente dell’associazione avrebbe rimesso il suo incarico. A giocare un peso fondamentale nella decisione, scrive il quotidiano di Confindustria, sarebbe stato il doppio ruolo ricoperto da Siniscalco, numero uno di Assogestioni da un lato e presidente di Morgan Stanley in Italia dall’altro, soprattutto in vista dell’assemblea di Telecom Italia in agenda per il prossimo 20 dicembre (qui la notizia). Il colosso tlc ha affidato proprio a Morgan Stanley il mandato per il convertendo e la vendita delle torri. In serata dovrebbe essere diffuso un comunicato di Assogestioni. Secondo l’articolo 11 dello Statuto, in caso di assenza o impedimento della presidenza l’esercizio delle altre funzioni del presidente spettano al vicepresidente più anziano, in questo caso Giordano Lombardo (Pioneer).

AGGIORNAMENTO – In serata, intorno alle 19.00, è arrivata la conferma ufficiale di Assogestioni. Nella nota si legge che la decisione di Siniscalco è giunta in mattinata ed è dovuta al “potenziale conflitto di interessi che potrebbe nascere tra il ruolo di presidente dell’associazione e il suo ruolo ricoperto in una banca d’investimento internazionale (Morgan Stanley, n.d.r.)”. “Si tratta puramente di motivi di opportunità” si legge nella nota che cita una lettera inviata dal professore ai vice presidenti di Assogestioni e al presidente del collegio dei revisori. “In una vicenda delicata e complessa come quella che riguarda la prossima assemblea di Telecom Italia occorre procedere senza sospetti di ogni genere. Ecco perché la decisione di lasciare ha effetto immediato e viene presa prima che il comitato dei gestori assuma qualsiasi decisione in merito alla questione Telecom“. 

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